Aver cura di sé in cammino

La cura migliore è la prevenzione! Dovrete fare in modo di tenere al sicuro, per quanto possibile, ciò che vi porterà a Santiago, quindi imparate ad aver cura dei vostri piedi e delle vostre gambe.

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I piedi

Le peggiori nemiche dei piedi sono le vesciche, quindi dovrete fare il possibile per non farle spuntare, ed ove dovessero farlo dovrete curarle adeguatamente. Le vesciche sono causate tendenzialmente dallo sfregamento del piede nelle calze o da scarpe non adeguate o non sufficientemente rodate; la scelta delle scarpe è riportata nella sezione apposita. Ricordatevi di rodare le scarpe prima di partire utilizzandole in continuazione nei percorsi di allenamento.

Una delle pratiche più importanti per prevenire le vesciche consiste nel massaggiare i piedi con della vaselina prima di mettersi in marcia in modo da agevolarne lo scorrimento. Inoltre consente di tenere i piedi più asciutti. Lo stesso risultato si può ottenere con della crema anti-friction in vendita nei negozi di articoli sportivi.

Altra cosa da fare è quella di far arieggiare i piedi periodicamente (eventualmente anche cambiando i calzini). Un paio di soste, soprattutto se state percorrendo lunghe tappe, consentiranno ai piedi di restare liberi senza calze e scarpe e di riprendersi. Se per caso trovate lungo il cammino una fontana o qualche corso d’acqua dove rinfrescare i piedi, asciugateli bene prima di rimettere le calze.

Ovviamente anche la scelta delle calze sarà fondamentale ed anche per questo si rimanda alla sezione apposita.

Nel caso in cui, nonostante la prevenzione, dovesse spuntare qualche vescica, niente paura! C’è un metodo comunemente utilizzato per curarle. Bucate la vescica con un ago sterilizzato, passando da parte a parte del filo di cotone anch’esso sterilizzato (amuchina va bene) e lasciandolo all’interno. In questo modo consente di drenare il liquido che dovesse continuare ad essere prodotto. Il filo si toglierà solo quando la vescica si sarà asciugata del tutto. Coprite la vescica ed il filo con del nastro da chirurgo. Non aprite per nessun motivo la vescica altrimenti la carne viva sottostante resterà scoperta ed allora sì che saranno dolori …

Ultima nota riguarda l’utilizzo dei cerotti Compeed. Possono essere utilizzati solo ed esclusivamente se la vescica non si è ancora formata, perché formano uno strato aggiuntivo che protegge la pelle sottostante. Invece se applicati quando la vescica è già formata, peggiorano la situazione. In alternativa si può utilizzare del comune nastro da chirurgo per proteggere il piede nei punti critici.

Le gambe

Gli inconvenienti principali sono le tendiniti e le distorsioni. Per cercare di prevenire le prime è fondamentale bere con una certa continuità, anche se non si ha sete. La camel bag (una busta di plastica da riempire con acqua) ha un tubicino che vi consentirà di bere anche senza aprire lo zaino. Per prevenire le tendiniti … cercate di fare attenzione a dove mettete i piedi! L’utilizzo di bacchette da trekking vi aiuterà lungo il cammino e vi fornirà un punto di appoggio più sicuro che servirà anche a prevenire problemi.

Prima di mettervi in cammino fate un po’ di stretching e quando arrivate a destinazione massaggiate le gambe e lasciatele riposare. In caso di dolori noi utilizziamo un po’ di balsamo di tigre ma esistono varie creme che possono essere di aiuto. Alzare un po’ le gambe comunque aiuterà a riprendere il giusto tono. Ricordatevi inoltre di utilizzare scarpe aperte (ciabatte, infradito, sandali da trekking) in modo da far arieggiare i piedi.

I piedi vi ringrazieranno …