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Magna Via Francigena – Tappa 1 – Palermo-Santa Cristina Gela

Magna Via Francigena – Giorno 1

Da Palermo a Santa Cristina Gela

Tappa impegnativa ma bella. La vista di Palermo dall’alto, compensa abbondantemente la fatica.

La partenza

Ci siamo ritrovati davanti la Cattedrale di Palermo alle 8:20. Foto di rito e via lungo corso Vittorio Emanuele prima e, superata Porta Nuova, lungo corso Calatafimi.

Un saluto alla cattedrale e via!

In cammino …

La prima tappa, dopo circa 7 km, è Monreale, dove troviamo ad attenderci Marzia Sorrentino, del comitato di Monreale-Altofonte che ci fa anche da guida all’interno del duomo facendoci anche ammirare la Madonna dell’Odigitria, protettrice dei viandanti. Ci dà le ultime indicazioni, il timbro e ci salutiamo, diretti verso Altofonte. Consiglio spassionato: non saltate questa tappa ed anzi, se possibile, dormite a Monreale facendo il prologo da Palermo. Avrete così la possibilità di vedere i tanti monumenti della città ma anche di accorciare la lunga tappa da Palermo a Santa Cristina.

Madonna dell’Odigitria
Un saluto e via!

La strada verso Altofonte attraversa quella che un tempo era la verde Conca d’oro purtroppo oggi cementificata. Ma è una tappa che tempra e comunque, da Monreale in poi, molto ben segnalata.

L’arrivo ad Altofonte ci presenta una ripida salita e, giunti in piazza, ci fermiamo per il pranzo. Lo sguardo dalla piazza corre subito alla salita del Calvario che ci porterà bruscamente in quota.

Salita del Calvario

La salita, con le gambe che hanno già fatto 15 km, è impegnativa ma la vista dall’alto è il giusto premio.

Panorama dall’alto del Calvario

Dopo una pausa per riprendere fiato, ci rimettiamo in marcia diretti verso contrada Rebuttone, quasi per intero lungo la statale, gustando dall’alto il panorama. Giunti in cima cominciamo l’ultimo tratto che ci porterà,  dopo una salita sfiancante su sterrato, verso Santa Cristina Gela.

Il nostro arrivo …

La discesa verso Santa Cristina Gela ci regala la bella vista sul lago di Piana che, con il riflesso del sole, può quasi essere scambiato per una nuvola che ha deciso di riposarsi a terra.

Il lago di piana degli albanesi

Le ultime centinaia di metri di portano all’ingresso del paese dove ci accoglie un bel murales.

Murales all’ingresso di Santa Cristina Gela

Andiamo subito al bar a prendere un succo di arancia e poi al B&b per una bella doccia. La giornata si completa con la cena ed, ovviamente, con l’immancabile cannolo.

Note della giornata …

Tappa bella ed impegnativa. La presenza dell’asfalto non ci ha impedito di godere delle tante bellezze architettoniche lungo il percorso e, cosa ancora più importante, del calore delle persone. 

Tappa successiva

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