Cammino Portoghese della Costa – Day 3

Cammino Portoghese della Costa – Day 3

Da Esposende a Viana do Castelo.

Prima tappa muscolare del nostro cammino con grande prova di forza di volontà di Isabella.

La sveglia …

Eravamo partiti con le migliori intenzioni svegliandoci presto ma, complice anche la cucina ad induzione dell’ostello, abbiamo perso tempo per preparare la colazione e siamo usciti alle otto meno dieci. Prima di uscire medicazioni varie, compresa la crema-ghiaccio per le ginocchia di Isabella … e per le mie.

In cammino …

Abbiamo percorso il litorale di Esposende guardando gente che pescava grazie alla bassa marea e scattato qualche foto, quindi siamo arrivati ad un punto di separazione fra Senda litoral e Cammino della Costa. Qui abbiamo preso a destra seguendo il Cammino della Costa, più all’interno della Senda. Prima parte principalmente su asfalto e sanpietrini (odiosi per Isabella che da ieri cammina con i sandali). Giunti a Marinhas abbiamo messo un timbro ed abbiamo proseguito. A Belinho ci siamo fermati per un caffè con latte per Isabella ed un succo di ananas per me. Totale 1.70 € …

Poco più avanti ci siamo fermati dietro ad una chiesetta per toglierci scarpe e calze e lasciar respirare i piedi, quindi abbiamo ripreso la marcia passando, fra l’altro, accanto ad una villetta carina con una immagine di Santiago e tanti vasi di fiori fuori.

Santiago sul muro esterno di una villetta

Cammina, cammina siamo arrivati fino al Rio Neiva preceduto dell’attraversamento di un bel bosco dal quale si sentiva già il rumore del fiume. Terminata la discesa si è presentato ai nostri occhi il caratteristico ponte in lastroni di pietra che abbiamo attraversato.

Ponte sul Rio Nieve

Quindi sono riaffiorati i problemi. Questa volta ai piedi di Isabella, con un peggioramento delle vesciche, e qui ho veramente temuto che non riuscisse a completare la tappa. Ma la sua forza di volontà, e qualche saggia sosta in più,  le hanno consentito di andare avanti. Ci siamo fermato alla chiesa di Santiago prima del Castelo di Nieve dove ci siamo ritrovati all’interno della chiesa con tanti altri pellegrini, un po’ come da tradizione. È stato forse il tratto più duro della tappa con una salita difficoltosa su una strada realizzata con lastroni di pietra, ora molto sconnessa. Quindi è cominciata, non senza ulteriori difficoltà,  la discesa passando prima per Chafe e poi per Anha,  dove ci siamo fermati alla chiesa locale di Santiago molto bella e con un portone in vetro che raffigura la caratteristica conchiglia.

L’ultima fatica dopo Anha, con una salita non eccessiva seguita da una ripida discesa su lastroni sconnessi.

Il nostro arrivo …

Ormai eravamo alle porte di Viana do Castelo e ci accingevamo a percorrere il lungo ponte sul Rio Lima, ma ormai ce l’avevamo fatta. Tappa lunga come tempo di percorrenza ma a volte il Cammino ti impone delle scelte, se vuoi arrivare. Ci siamo concessi un piccolo premio, alloggiando in un hotel bello ma economico, con tanto di piscina, e domani ci prenderemo una giornata di riposo per recuperare dalle fatiche e curare meglio le vesciche.

Ponte sul Rio Lima (visto da Viana do Castelo)

Note della giornata …

Il pellegrino deve avere dalla sua parte la forza di volontà ma anche l’umiltà e la saggezza di sapersi fermare, sapendo che l’importante è arrivare a destinazione. Oggi la tappa è tutta per Isabella!

Tappa precedente

Tappa successiva

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Cammino Portoghese della Costa – Day 2

Cammino Portoghese della Costa – Day 2

Da Povoa de Varzim ad Esposende.

Un mix fra Senda Litoral ed interno. Molti pellegrini per strada e noi, sempre mano nella mano.

La sveglia …

Oggi sveglia poco prima delle sette. Colazione in casa con quanto ci ha lasciato la signora. Bagno e via in marcia per le otto e venti, decisamente prima di quanto non avessimo fatto ieri …

Freccia, conchiglia e l’oceano …

In cammino …

A differenza del primo giorno, dove abbiamo camminato da soli fino a Vila do Conde, oggi pienone di pellegrini. I primi nove chilometri circa ci hanno visto costeggiare il mare camminando sulle passerelle per i pellegrini. Il venticello fresco era un sollievo soprattutto per Isabella. Dopo circa 6 km siamo passati davanti ad un bar ad Aguçadoura dove ci siamo fermati prendendo un caffè, un pasteis de Nada ed un succo di arancia ciascuno. Quindi ci siamo rimessi in marcia e poco dopo abbiamo incontrato dapprima Nancy e subito dopo suo marito Boyd ai quali abbiamo regalato due delle nostre patch, molto apprezzate. Simpatici, sono al loro primo cammino. Credo ne seguiranno tanti altri! E magari speriamo di rivederli in Sicilia …

Noi con Nancy e Boyd lungo le passerelle

Successivamente abbiamo incontrato una signora che avevamo già incontrato ieri fra Vila do Conde e Povoa, di età e nazionalità indecifrabili. 

Da qui in poi ci siamo allontanati dal mare dapprima passando vicini ad un golf club e poi addentrandoci verso l’interno fino a giungere ad Apulia dove abbiamo messo un Carimbo ed abbiamo fatto una breve sosta all’ombra di una casa.

Litorale lungo il cammino

Purtroppo continuano i problemi al ginocchio di Isabella … lei resiste … incrociamo le dita …

Siamo quindi giunti a Fao dove c’erano anche le indicazioni per chi si vuole spostare sul cammino interno.

Abbiamo incontrato qui due ciclisti che avevano fatto il giro da Porto fino a Barcelos, ed avrebbero fatto ritorno lungo la costa. Scambiate due chiacchiere con loro ci siamo fermati di nuovo per far respirare i piedi. Ahia! Due piccole vesciche sono comparse sul mio piede sinistro ma figuriamoci se posso lamentarmi rispetto a quanto sta resistendo Isabella!

Abbiamo quindi passato il ponte che consente di arrivare ad Esposende … chissà se gli ignari automobilisti avranno mai consapevolezza della ruggine che abbiamo visto noi passando lateralmente …

Boschetto nei pressi di Apulia

Il nostro arrivo …

All’arrivo ad Esposende siamo andati presso l’ostello dove avevo prenotato. Visti i problemini al ginocchio ho chiesto se si fosse liberata una stanza per due … e si! Bagno condiviso ma va bene comunque, in modo da poter recuperare meglio le forze.

Isabella sorride, e questo fa sorridere anche me … stasera ci regaliamo un po’ di frutti di mare. Ci stanno.

L’ingresso ad Esposende

Note della giornata …

Che dire … ogni cammino ha la sua storia. Domani ci attende una tappa un po’ più lunghetta fino a Viana do Castelo. Cercheremo di partire prima per avere quante più ore possibili di fresco. La storia di questo nostro cammino è ancora tutta da scrivere. Noi ce la mettiamo tutta!

Tappa precedente

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Cammino Portoghese della Costa – Day 1

Cammino Portoghese della Costa – Day 1

Da Porto (Vilar do Pinheiro) a Povoa de Varzim

Tappa di rodaggio del Cammino della Costa. Ritmi da ritrovare e caldo, tanto caldo.

La sveglia …

Stamattina sveglia “tardi” (circa le 7) per recuperare un po’ la giornata di viaggio e qualche dolorino al ginocchio di Isabella che, complici i posti in aereo non proprio larghi, si sono fatti risentire.

In cammino …

Ci siamo risparmiati l’uscita (brutta) da Porto andando in metro fino a Vilar do Pinheiro. Qui abbiamo passato il passaggio a livello sulla sinistra ed abbiamo fatto colazione in un baretto. Segnali assenti ma la signora ci ha dato le indicazioni e, dopo aver percorso una strada per intero proprio di fronte al bar, abbiamo ritrovato freccia e conchiglia nel formato “Caminho da Costa”.

I caratteristici segnali del Cammino della Costa

Purtroppo la partenza in tarda ora non ci ha, ovviamente, aiutato ed il caldo si è fatto sentire. La prima tappa di un cammino serve anche a ricordarti che ci sono regole, come la partenza di buon mattino, che devono essere rispettate. A Mindelo abbiamo fatto una sosta ristoratrice, più che altro per ripararsi dal caldo, ed ho fatto un massaggio ai piedi di Lily … e le massaggiatrici thailandesi mutissime!

Massaggio rigenerante a metà tappa …

Abbiamo quindi passato prima Areia e poi Azurara, giungendo quindi a Vila do Conde dove abbiamo messo il timbro (carimbo in portoghese) ed abbiamo proseguito per Povoa de Varzim, tappa di giornata. A Vila do Conde abbiamo incontrato i primi pellegrini che provenivano dalla Senda Litoral.

Rio Ave all’ingresso a Vila do conde

Il nostro arrivo …

L’ultimo tratto è stato il più difficile per Lily per il riacutizzarsi di alcuni dolori al ginocchio per cui abbiamo proceduto un po’ più lentamente. Ma il cammino è fatto così. Abbiamo preso alloggio in una casa privata, Siglas&Runas, con una signora gentilissima che ci ha messo a disposizione cucina (prendete quello che volete), lavanderia e ci ha dato biscotti e banane per il cammino di domani. Una doccia ha rimesso, almeno spero, le cose al loro posto. Domani andremo ad Esposende perché ci hanno già detto, all’albergue dove sono andato per il timbro, che domani ci sarà la gara …

Povoa de Varzim

Note della giornata …

Mai partire tardi in cammino … mai. Ma, nonostante il caldo, la bellezza di un cammino di coppia è sempre lì. 

Tappa successiva

Video della prima tappa