Cammino apripista “U viaggiu i San Japucu” – 5° tappa

Cammino apripista “U viaggiu i San Japucu”

Da Cerami a Troina

La bellezza dell’entroterra siciliano con bei panorami ed una accoglienza sia a Cerami che a Troina di quelle che scaldano il cuore.

La partenza

Dopo la visita a Cerami fatta ieri pomeriggio è sempre un po’ difficile partire. Tanti bei monumenti (il santuario della Madonna della Lavina, la chiesa di San Sebastiano, Maria SS. del Carmelo ed altre) ma soprattutto una accoglienza calorosa a testimoniare il supporto che le amministrazioni stanno dando al cammino.

Stamattina a colazione abbiamo anche assaggiato un dolce tipico di Cerami, il “cavatieddu atturratu”, un dolce povero ma buonissimo fatto da un savoiardo bagnato in acqua, zucchero e cannella e ricoperto di mandorle tostate, mangiato alla trattoria “Da Carmelina” dove tre generazioni si sono passate le ricette tradizionali.

Quindi saluto al sindaco dott. Silvestro Chiovetta, che ci aveva già accolto ieri, e ci siamo messi in marcia.

Cavatieddu atturratu

In cammino …

Panorama con l’Etna

L’uscita da Cerami ci ha visto percorrere un breve tratto di strada statale per un paio di Km prima di deviare su una strada provinciale in leggera salita. Il panorama era gradevole, dando sulle valli sottostanti, ed arrivati in cima si apriva la vista dell’Etna. A sinistra la vista della dorsale dei Nebrodi con i suoi verdi boschi e, dopo un po’, anche la vista sull’Ancipa con la sua diga.

Diga Ancipa e, sullo sfondo, il Parco dei Nebrodi

Il tratto di oggi è stato tutto su asfalto ma la bellezza del paesaggio, e la piacevole compagnia, hanno fatto reso la camminata una bella passeggiata.

Una breve sosta a metà percorso, un incontro con una mandria di asini al pascolo e quindi ci siamo diretti verso Troina.

Il nostro arrivo …

All’arrivo siamo stati accolti dall’amico Salvatore Pagana, presidente della Pro Loco di Troina e ci siamo velocemente rifocillati gustando la “Vastedda”, tipica di Troina e preparata con formaggio Tuma, salame e fiori di sambuco, un cibo che veniva dato ai pellegrini per la festa dei “Ramara”.

Dopo averci condotto presso l’ospitalità pellegrina del comune, e dopo aver fatto una doccia rigenerante, siamo andati, su invito del sindaco dott. Fabio Venezia, al centro congressi dove si svolgeva l’incontro per la firma del partenariato sulle transumanze insieme agli altri sindaci del territorio, segno di una Sicilia viva che vuole riscoprire le proprie tradizioni e valorizzarle. E giusto per celebrare alcune di queste iniziative, vi invito a vedere il video sotto. Fra l’altro all’interno troverete anche le immagini di come sarà ristrutturata dal comune di Troina la caserma sambuchello che diventerà luogo di sosta per i pellegrini.

Note della giornata …

 Il volto sorridente dei miei compagni di cammino è stato sicuramente una conferma di aver fatto le giuste scelte. Il resto, ed è stato tantissimo, lo hanno fatto le persone che abbiamo incontrato e che ci hanno accolto. Sono loro il volto migliore della Sicilia.

A domani

Tappa precedente

Tappa successiva

Lascia un commento